Bosco production

Il portfolio di Calogero Bosco

Chi sono

la mia biografia

Avvocato Palermitano nato ad Agrigento, da sempre ha avuto una passione immensa per la regia e la recitazione.

Sin da adolescente ha recitato in numerose rappresentazioni teatrali, tra cui “Sagra del signore della nave” di Luigi Pirandello per la Regia di Andrea Camilleri.

Nel 1996 ha partecipato al seminario ”lezioni siciliane” tenuto dal regista Abbas Kiarostami e nel 1999 ha partecipato al seminario ”Cinema Lezioni siciliane” tenuto dal regista Gianni Amelio.

Ha realizzato in super 8 numerosi cortometraggi tra cui: ”Raptus per un sadico” (1974), ”Il Vuoto” (1975), ”Cuore di zingari” (1976), ” Una scelta scomoda” (1979), ”La speranza rantola ancora” (1980), “Silvia noi ti amiamo” (1983) ed alcuni video cortometraggi, tra cui: “La Parete” (1996), ”Poco Amore” (1999), ”Alina”(2005)”,Un’Altra storia” (2007), “Giusto in tempo” (2014), ammesso allo Short film Corner del festival di Cannes 2014.

Nel 2014 recita come attore protagonista nel film lungometraggio “IL FATTO”, diretto da Angela La Barbiera.

Nel 2018 ha partecipato come allievo attore ad un workshop tenutosi a Naso (ME) con il regista K.Lupa, considerato uno dei maggiori registi viventi d’Europa

  • Nel 2005 realizza il corto “Alina” proiettato in anteprima nazionale all’Agricantus di Palermo.
  • Partecipa ,come figurante,al film per la televisione “Giovanni Falcone” regia dei fratelli Frazza.
  • Nel 2007 realizza il corto “Un’altra storia“, proiettato il 13/02/2007, in anteprima nazionale all’Agricantus di Palermo.
  • Il cortometraggio un’altra storia viene selezionato al concorso Mascalucia in corto e proiettato pubblicamente, all’auditorium di Mascalucia (CT) nella serata del 19/04/2009.
  • Nei mesi di Marzo-Aprile 2009, in collaborazione con Antonio Lo Cicero, cura una rassegna cinematografica dal titolo KCinema Oriente – Occidente presso l’associazione culturale KataKusinos di Palermo.
  • Nel 2012 realizza, a Madonna di Campiglio, un reportage sulla regista Lina Wertmuller.
  • Nel 2013 partecipa ad alcuni stages di danza Butoh con la danzatrice insegnante Chiara Burgio ed ad alcune lezioni di danza contact.
  • Nel mese di marzo 2014 realizza il cortometraggio “Giusto in Tempo” che viene ammesso allo Short film corner di Cannes 2014.
  • Nel 2015 partecipa ad un corso di teatro tenuto da Claudia Negrin, allieva di Giorgio Strehler.
  • Nel 2016 prende parte alla Master Class diretta da Giancarlo Giannini, organizzato dallo “Studio Cinema, cinematography school”.
  • Nel 2018 realizza un nuovo cortometraggio dal titolo “La prova d’innocenza“, tratto da un racconto Andrés Neuman

Calogero Bosco - Showreel

Dove tutto ebbe inizio

Trailer di "Giusto in tempo"

I miei attestati

François Truffaut
«Ho mangiato quasi tutti i giorni, ho dormito quasi tutte le notti, secondo me non ho avuto abbastanza soddisfazioni né gioie. La guerra mi ha lasciato indifferente e lo stesso vale per i cretini che la facevano. Amo le arti ed in particolare il cinema, ritengo che il lavoro sia una necessità come l’evacuazione degli escrementi e che chiunque ami il suo lavoro non sappia vivere. Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica basteranno a fare la mia felicità fino alla mia morte. Ecco tutta la mia avventura. Non è né allegra né triste, è la vita. Non fisso a lungo il cielo perché quando i miei occhi ritornano al suolo il mondo mi sembra orribile».
Samwise Gamgee
È tutto sbagliato. Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. È come nelle grandi storie, padron Frodo. Quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale. Perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra. Anche l’oscurità deve passare. Arriverà un nuovo giorno. E quando il sole splenderà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che significavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire il perché. Ma credo, padron Frodo, di capire, ora. Adesso so. Le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto. Andavano avanti, perché loro erano aggrappate a qualcosa. C’è del buono in questo mondo, padron Frodo. È giusto combattere per questo.
Roy Batty
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione… e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.
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